Varianza Reloaded: un caso dalla vita vera

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Settimana scorsa, nell’articolo Varianza, sfiga e losing run ho parlato e spiegato come calcolare l’ ELLR e ELWR* a una data percentuale di win rate. Ho volutamente ricordato però, che si trattava solo ed esclusivamente di pure stime matematiche e non della “vita vera”. Perciò, quello che farò oggi, sarà di andare ad analizzare come si comportano effettivamente queste stime con una strategia reale, usata e testata sul campo (da me) nel tennis trading.
E dato che questo articolo è un seguito di quello sopra citato ho deciso di tenere in copertina il caro Ragionier Ugo Fantozzi … perché, alla fine fa simpatia. 😉

La strategia e i suoi risultati

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Questo è lo specchietto riepilogativo della strategia. Vediamolo in breve:

  • Total Profit: ovvero questa strategia mi ha messo in tasca 1,3€ in totale (non si vede la virgola, ma nel foglio di calcolo era presente)
  • Win Percentage: o win rate, è la percentuale di trade positivi
  • Win v Losses v Scratches: facile, 20 trade vinti, 11 persi e 10 in void: cioè dove ho perso (o vinto) meno del 5% del mio stake
  • Strike Rate: inutilmente è la stessa cosa di win percentage
  • ROI: ho guadagnato lo 0.12% sul capitale investito, che è poco, ma lo scopo di questo articolo non è quello di giudicare la bontà della strategia

ELLR e ELWR per questa strategia

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Ho creato un calcolatorino che mi indica l’ELLR e ELWR dichiarando strike rate e sample size (campione di eventi). Questi sono i risultati STIMATI per una strategia a strike rate del 48.78% (ok, potevo approssimare, ma così faceva più intellettuale style) e testate su un campione di 50 eventi. Si, lo so, io l’ho applicata a soli 41 match … ma che brutto era scrivere 41 come sample size, no!? E in ogni caso, il risultato finale sarebbe cambiato di poco o niente.

Bene, risultato è che in questi 40-50 eventi sarei potuto incappare in una striscia negativa di massimo 6. Mentre, d’altra parta, avrei potuto vincere 5 trade di seguito. Il perché la striscia negativa massima è maggiore di quella positiva posso evitare di spiegarlo vero?!? (spoiler: attenzione però che aumentando il numero di eventi testati la cosa cambierà)

La strategia nella “vita reale”

boomerang Varianza Reloaded: un caso dalla vita vera

Questa, invece, è come si è comportata la strategia realmente. Vediamo un po’:

  • Per gli appassionati di tennis, se vedete dei nomi scritti male o con errori di ortografia mi dispiace, ma spesso li riportavo di fretta … anzi, è già tanto che nessuno è stato chiamato “tizio”, “ciccio” o “cazzobuffo”!
  • Con il numero 1 si può notare la mia striscia positiva più lunga, ovvero “solo” 4 eventi.
  • Mentre con il numero 2 la mia striscia negativa più lunga, che incredibilmente è sempre di 4 eventi. Toh, ma guarda un po’!

Gli scratch trade sono segnati come persi (negativi) e per il momento prendetelo per buono, magari ne parliamo la prossima volta.

Analisi … da spendere poco

Questo cosa ci fa capire?
Beh, per prima cosa che anche se su 50 eventi la ELLR, quindi il maggior numero di operazioni negative consecutive stimate, è di 6 non è che per forza operando 50 trade incontrerete quel valore. Come vedete, io qui nel mio esperimento ho avuto massimo 4 loss di fila. Stesso discorso, ma inverso per le vittorie consecutive. Oltretutto, mi sembra stupido farlo notare, ma visto che io sono scemo lo scrivo lo stesso: non è che le operazioni si alternato in vinta-persa-vinta-persa-vinta ecc. ma appunto hanno un ordine casuale.

Seconda cosa, per correttezza, stiamo analizzando una strategia a win rate discretamente basso … perchè si, 48% è abbastanza basso. Infatti alla lunga sono più le giocate che perderò rispetto a quelle chiuse in positivo, riuscendo comunque a essere in profitto o, come nel mio caso, a non perdere nulla.
Dicevo, con una strategia con win rate basso 50 eventi sono niente … servirebbe un campione con almeno uno zero in più per iniziare a fare discorsi seri sulla varianza, losing e winning run e compagnia bella. Però: 1. 500 eventi sono tanti, 2. 500 eventi sono tanti e 3. la formula (logaritmica) che trova ELLR e ELWR tiene conto fortunatamente anche del numero di eventi. Ergo, teniamo presente che con 50 eventi il tutto sarà poco affidabile, ma allo stesso tempo, la nostra formula ci dice che anche se non siamo in una condizione ottimale, possiamo farci un idea a cosa potremmo andare in contro dopo 50 operazioni.

Però, per curiosità, vediamo cosa succede a simulare 100 trade, il doppio:

100-ev Varianza Reloaded: un caso dalla vita vera

Testando la nostra strategia su 100 eventi abbiamo una striscia (sia positiva che negativa) che si allunga di un unità. Ancora, non significa che sicuramente in 100 eventi ne vincerò 6 di fila e dopo ne perderò 7. Ma potrei benissimo vincerne 3, perderne 4, vincerne 1, perderne 8 e così via. Ormai avete capito il giochino.

… e dopo 500 eventi

500-ev Varianza Reloaded: un caso dalla vita vera

Questa è una situazione che già di più si avvicina all’ottimale. E cosa si nota di interessante?

Già ora, la massima striscia negativa e la massima striscia positiva si equivalgono. Ora io non sono un matematico nerd con gli occhialoni a fond di bottiglia e posso solo formulare un ipotesi secondo me sensata. Suppongo che dato il win rate molto prossimo al 50%, alla lunga, gli esiti sui vinti e persi andranno via via sempre più ad avvicinarsi. E, ovviamente, più andremo avanti a testare la nostra strategia più la probabilità di allungare le strisce (positive e negative) aumenterà.

Facciamo due precisazioni

Vi ricordo che la varianza è una gradissima pu***na e la probabilità non è da meno. Se uscite da una striscia negativa di molti eventi non è che per forza subito dopo andrete ad inanellare una serie positiva altrettanto lunga. Purtroppo, cari ragazzi, non funziona così. Se ne perdete 10, magari dopo ne vincete 1 e dopo ne perdete altre 3. L’unica cosa di cui potete essere certi (o quasi) e che alla lunga avrete una distribuzione tra i win e i lose pari (o simile) al vostro win rate (ammesso e non concesso che sia stato calcolato correttamente). Così, nel mio esempio, se andassi veramente ad applicare la mia strategia a 1000 partite di tennis molto probabilmente mi avvicinerei ad avere 487 trade vinti e 513 persi.

Mi sembra scontato ma lo scrivo lo stesso: con una strategia come questa, per risultare in profitto (guadagnare, non come me che ho solo fatto break even) dovete vincere di più di quello che state rischiando a singolo trade, altrimenti con sto gran c***o che guadagnate!

Conclusione

Alla fine dei conti, questo articolo che sarà stato utile solo a me potrebbe concludersi proprio come il suo predecessore … ma per evitare di insultare ulteriormente la varianza, vi invito solo a ragionarci sopra e se siete curiosi andatevi a studiare questi concetti. Oltre che essere estremamente interessanti scoprirete cose che vi lasceranno di stucco. Perché, alla fine, parlare di varianza e probabilità è un po’ come … ballare d’architettura!

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… non sono sicuro al 100% fosse proprio così la citazione però …

*se non capite il significato di questi termini andatevi a riprendere l’articolo: Varianza, sfiga e losing run
** per chi se lo stesse chiedendo la strategia in questione è stata presa dal corso Sport Trading Life: Ultimate Tennis Trading