
Mi capita spesso di vedere video, leggere articoli o comunque “ascoltare” opinioni di altri trader, anche molto più esperti di me e pensare che ci sia qualcosa che non vada. Spesso ho da ridere e non sono mai completamente d’accordo … con niente di ciò che sento dire. Può essere che sono un inguaribile rompi co***ni o che semplicemente mi piace criticare quando vede che qualcosa non quadra. Ieri sera invece, per la prima volta, ho guardato un bel video sul tubo dove non solo ero d’accordo al 100% con il mio “interlocutore virtuale” ma ho pensato: “azz, ma questo mi sta rubando le parole di bocca!”
Il video
Una piccola riflessione
Questo video non solo mi sta dicendo che non si vince sempre – lo sappiamo tutti, ma purtroppo c’è ancora troppa gente in giro che è convinta che fare trading vuol dire aver ragione il più volte possibile e essere dei geni (e mezzi indovini) per fare analisi e pronostici corretti al 100%. Ma il nostro interlocutore va anche a smembrare una strategia Over molto usata (che ahimè, ammetto di esserci cascato anche io agli inizi del mio percorso) e dice perché difficilmente possa funzionare … ma c’è di più, finalmente, fa chiarezza del perché quando si usa una strategia a scaglioni bisogna sempre calcolarne il ritorno sullo stake totale e non solo sugli scaglioni realmente abbinati. Sembra una banalità, ma purtroppo molti non hanno ancora afferrato questo concetto.
Io non sono un trader professionista. Con sta roba vorrei mangiarci, ma ancora non riesco a farci affidamento completamente. Però, io un mese con l'80-90% di win rate non l'ho mai chiuso in vita mia. Anzi, molto spesso mi attesto tra il 55-60%. Ovviamente tutto dipende da che strategie usate, dalla metodologia di trading e altri mille fattori, ma se qualcuno vi promette il 100% di ROI con un win rate del 80% vi sta prendendo per il culo ... ci arrivate anche da soli che ciò vorrebbe dire stampare soldi!
Infine, voglio concludere questa breve disamina portando all’attenzione quanto il nostro amico ci dice all’inizio del video. Ovvero che questo tipo di strategie è una sorta di “specchietto per le allodole” in quanto crea un appagamento momentaneo e immediato allo scommettere ma che alla lunga rischia di diventare deleterio (rileggete l’ultima frase, e ancora meglio riascoltatela nel video: è un pensiero davvero intelligente*). E qui, cari miei, entra in gioco la “tanto amata” Varianza e per non annoiarvi ulteriormente vi linko qui l’articolo dove ne avevo parlato.
Quindi, se ancora non l’avete fatto date un occhiata al video … e riflettete. Tanto ne avete il tempo in questi giorni. 😉
Buon trading!
*non il mio, quello dell’autore del video!