
Vedo molta confusione su questo argomento. Gente che non ha nemmeno capito cosa significa bancare una squadra che già chiede quale sia il miglior software per fare “tredingh“. Però non basta. Cercano anche quello più economico. Magari anche un’alternativa gratuita che possibilmente operi al posto loro e li faccia stampare soldi mentre stanno su YouPorn.
Okay, facciamo un attimo di chiarezza.
Trading Software: alternative per il punto .it
Partiamo dall’inizio. Se cercate un software per fare trading sportivo su Betfair.it avete solo due (2) alternative. Fairbot o Traderline. Stop. Perciò, già qui capite che la scelta non può essere poi tanto complicata. Se uno non vi piace allora bisogna che vi facciate piacere l’altro. E, se pure l’altro non vi soddisfa allora dovete fare come quelli di Piacenza … cioè fate senza!
Inoltre, non esiste un software gratis. O senza licenza. Sono entrambi a pagamento e, guarda un po’, i prezzi sono pure simili!
Perciò, il vero dilemma, per conto mio, è: mi serve o no un software per fare trading?
Quando NON vi serve un software per il trading sportivo
- Se siete alle prime armi
Se non siete in grado nemmeno di fare un briciolo di profitto nel lungo termine allora il software non vi serve. Non è che averlo vi trasforma in trader migliori, ma anzi, aggiunge solo una distrazione in più. - Se tradate solo calcio
Se operate solo su questo sport, non fate scalping, e vi limitate a mercati classici (1×2, over/under) allora potete benissimo farne a meno. - Se non fate trading
Se usate l’exchange di Betfair come un bookmaker “un po’ speciale” allora del software non ve ne fate una mazza!

Quando usare un software per il trading sportivo
- Fate Scalping
Se non sapete cosa significa semplicemente il software non vi serve - Operate sul Tennis
Se avete tradato una partita di tennis allora sapete che dovete essere veloci a inserire e eliminare i vostri ordini dal mercato. Farlo manualmente è possibile, ma con l’aiutino di un software è tutto molto più agevole e vi permette di concentrarvi maggiormente sul match.
Attenzione però che se siete alle prime armi con il tennis non c’è bisogno che acquistiate subito la licenza per un software. Prima fatevi le ossa sull’interfaccia di BF e poi, solo in un secondo momento, passate alla comodità di un software. - … e basta così
Disclaimer
Okay, concordo sul fatto che avere un software rende più facile e veloce qualsiasi operazione e una volta che l’avrete provato lo userete sempre anche per le operazioni più stupide. Il concetto però è che non dovete focalizzarvi sull’uso di questo. Alla fine è solo uno strumento che può aiutarvi ma che non è tutto. Possedere la chitarra di Jimi Hendrix non vi farà automaticamente suonare come lui!
Alla fine: quale software scegliere?
Risposta breve: quello che vi piace di più!
Risposta lunga: io mi trovo meglio con Fairbot per il semplice fatto che Traderline a volte da problemi arrotondando i centesimi. Sicuramente è un errore da poco, ma da un software che deve movimentare i miei soldi esigo che non sia fallace, mai. Perciò non ho avuto dubbi su quale scegliere. Anche se, devo ammettere che l’interfaccio del primo è sicuramente molto, ma molto migliorabile.
Detto ciò, i prezzi sono molto simili: 79€ per un anno con Fairbot e 70€ (+iva) per Traderline, con il vantaggio però che potete anche acquistarlo con licenza a vita, al costo di 2 anni di abbonamento.
Conclusione
Per me è tutto qui. Davvero la questione è così semplice. Le cose complicate nel trading sono altre e direi che sono già abbastanza complicate per non stare a farsi le pippe mentali su una caz … ehm, su frivolezze come la scelta di un software. Prendetelo per quello che è. Ovvero uno strumento utile nella vostra “cassetta degli attrezzi” ma che non è assolutamente indispensabile (salvo rarissimi casi) per la buona riuscita della vostra attività.
Buon trading a tutti!
P.S.: la cosa davvero utile per migliorare la vostra operatività è imparare le tecniche giuste!