
Voglio aprire questa mini-rubrica (Trade Like a Champion) dove andrò a parlare delle abitudini che hanno i trader professionisti e a cui, molto probabilmente, noi aspiranti tali non prestiamo abbastanza attenzione.
Nella fattispecie oggi iniziamo con una frase. Una provocazione. Una massima che lessi qualche settimana fa da un post e che mi rimase impressa. Sarò sincero, non ricordo più a chi attribuire questa perla di saggezza. Rimane comunque, nella sua semplicità, una frase terribilmente concreta e che oggi proverò ad analizzare.
Trading Per Noia: l’errore più comune
Ci siamo passati tutti, e onestamente, io ci sto combattendo ancora, ma la voglia di “tradare” ogni giorno, anche quando non ci sono occasioni particolarmente allettanti è una pessima abitudine.
Gli inglesi dicono “fear of missing out”: altro non è che la paura di farsi scappare un occasione. Benché del tutto infondata, la smania di arricchirsi velocemente ci spinge spesso ad essere attratti da più eventi sportivi del necessario. Abbiamo paura di perdere un occasione, così ci lasciamo prendere la mano, e anche se il match non presenta al 100% le caratteristiche che cerchiamo andiamo ugualmente a operare. Può andarci bene una, due e anche tre volte. Ma alla lunga di sicuro non è la mossa migliore da fare. Alla fine, anche se oggi perdiamo una potenziale occasione, domani ci saranno altre partite, e dopodomani altre ancora. Non rimarremo mai senza match da “tradare”, per cui tranquilli, sangue freddo e non lasciatevi prendere la mano.
Estrema cautela o giusta cautela?
Ovviamente non dovremmo nemmeno avere il problema contrario: ovvero restare fuori da un potenziale trade perché abbiamo paura di “farci male”. La paura non aiuta, mai. Ma avere la giusta cautela si. Alla fine nessuno vince sempre, e la famosa “chi non rischia non rosica” è quanto mai vera quando si parla di trading sportivo. Però un conto è rischiare con cognizione di causa e un’altro è sperperare soldi per il sol gusto di farlo.
Cosa fare quindi?

Come consiglio sempre l’analisi pre-match è fondamentale. Lo so, state già pensando che Psychoff (il celeberrimo trader) dice che si basa solo sull’analisi in-play. Che lui guadagna di più con un singolo trade di quello che guadagnate voi in un mese di lavoro. Che lui è figo. Che lui è … ecc. Non mi interessa, nessuno di noi è Psychoff e nessuno di noi ha mai visto veramente il suo conto corrente. Poi, se siete a livello di questo qui cazzo ci state a fare su un sito come questo!?!
Okay, finita la divagazione. Dicevamo: analisi pre-match prima di tutto. Dopodiché viene l’analisi live, sempre che sia richiesta dalla strategia. E poi arriva la domanda fatidica …
Se potessi effettuare solo dieci trade all’anno, questo sarebbe uno di quelli?
Se si, bene procedete. Se no, pace. Potrebbe diventarlo più avanti con lo scorrere del tempo e se ancora no allora abbandonate e andate oltre.
Ovviamente siate il più possibile obbiettivi, perché se mentite a voi stessi il giochino non funziona. 😉
In bocca al lupo e buon trading a tutti!