Chi è che non conosce la Super Over. Io stesso ne ho parlato già diverse volte sul blog (qui, qui e ancora qui) ma chi può veramente affermare di essere riuscito a fare soldi con questa famigerata strategia!?
Non vedo nessuna mano alzata. Lo immaginavo. Bene, oggi allora vedremo come poterla modificare e fare in modo che, quantomeno, diventi una strategia sensata.
Da qui SOS: Super Over Sensata.

Premessona Doverosa
Per una volta non sarà un articolo tecnico e palloso. Ma anzi andrò dritto al punto fornendovi una strategia da poter provare subito senza stare a farvi tante pippe mentali. Poi a tempo debito ci sarà una parte integrativa che tratterà il lato noioso della questione.
Questa strategia ha un ROI basso e un win rate elevato. Se siete qui per la singola grossa vincita la SOS non va bene e potete passare oltre. Qui parliamo di win rate dell’80-85% e ROI sulla singola operazione che possono essere anche solo del 10% … ma varieranno molto a seconda di come reagite al mercato.
Infine questa NON è una strategia per principianti. Presenta un gran numero di decisioni da prendere durante il match e richiede che l’utilizzatore sappia cavarsela da solo destreggiandosi tra i vari mercati dell’exchange. Non parliamo di scienza missilistica ma se siete al primo mese di trading sportivo questa strategia non fa per voi.
Siete stati avvertiti, se ora proseguite con la lettura e deciderete di provare la SOS sono e saranno esclusivamente ca**i vostri. 😉
SOS: Lo Schema Operativo
Prima di tutto bisogna, anche qui, suddividere il nostro stake in 4 parti uguali. Avremo dunque 4 stake con cui lavorare. Fatto questo si seguirà lo schema operativo che ho riportato nel meraviglioso diagramma di flusso che ho creato appositamente per questo articolo.
Prima ve lo mostro (con un briciolo di orgoglio), poi ne parliamo:

SOS: Approfondire i Punti Salienti
Il metodo è nato per non dover eseguire nessuna analisi pre-match. Piuttosto arrivati attorno al 15′ minuto di un incontro valuteremo quanto sia possibile la realizzazione di un goal nell’immediato. Per farlo vi rimando a questo vecchio, ma sempre attuale, articolo.
Se questa prima analisi risulta positiva allora passeremo a dare uno sguardo a qualche statistica. Questa parte non è obbligatoria ma consigliata, soprattutto se siete ai primi esperimenti con la SOS. Non perdetevi comunque troppo in tecnicismi. Una rapida occhiata per capire se le squadre sono in grado di segnare e/o subire può bastare. Il tutto per un tempo totale stimato di 30 secondi.
Questa è la prima fase della strategia, quella che nel flowchart qui sopra è racchiusa nel rettangolino bianco tutto a sinistra e da svolgersi tra il 15′ e il 25′. Se entro questo minutaggio la partita non si è ancora ravvivata allora non entrerete più per la SOS. Se decidete lo stesso di entrare al 40′ poi però non andate a dire in giro che state seguendo questa strategia.
Ovviamente, e questo non è scritto sul diagramma, al primo goal segnato dopo essere entrati a mercato si esce per un profitto. Decidete voi come fare. All green, un esito in scratch, cashout. Potreste pure, rischiando maggiormente, tenere aperto il trade per cercare un secondo goal. Ma questo esula dalla trattazione. Inoltre, come dicevo, questa non è una strategia per principianti, dunque non vi aspettate che vi prenda la manina per guidarvi passo passo. L'importante qui è imparare lo schema base poi, una volta capito perfettamente, sentitevi pure liberi di sperimentare.
Riguardo Quote e Bilanciamento
La quota di partenza suggerita è minimo 1,45. Se puntate a 1,43 perché vi sentite che la partita sta per esplodere non fa niente. Se ogni volta entrate sempre a quota 1,20 allora non va bene. Non perchè non state prendendo valore o cazzate del genere ma semplicemente perché avrete troppo poco gain con cui lavorare più avanti e comunque, in caso di goal, avrete un ritorno davvero troppo basso per il rischio che vi state prendendo.
Quando sarà il momento di uscire in cashout dal mercato Over 1,5 per poi rientrare su Over 0,5 per tentare di “scratch-are” il trade vorrei che faceste attenzione a un paio di cose:
- Non impuntatevi troppo sul cercare lo scratch a ogni costo. Accontentatevi di ciò che offre il mercato nel caso stiate cercando di togliervi dai guai nell’intervallo.
Esempio:
Se alla quota attuale dell Over 0,5, puntando 2 stake e facendo cashout dall Over 1,5, non riuscite a chiudere esattamente a 0, ma magari perdete l’1 %, va bene uguale. Non rischiate di rimanere scoperti per cercare di prendere una quota migliore. La perdita sarebbe molto maggiore dell’1%. - Nel caso aveste inserito 2 stake nel primo tempo e ora dovete uscire nel secondo su partita ancora 0-0 dovrete usare più di uno stake in quanto puntando alla quota attuale non sarete in grado di avvicinarvi alla situazione di scratch. Allo stesso modo, però, puntando subito due stake andrete a rischiare quasi il 100% in caso di 0-0 finale, cosa che voglio evitare. Dunque ho trovato come soluzione più performante quella di puntare il 25% alla quota X (Over 0,5) e immettere ancora un minimo di liquidità a quota X + 1 per andare in scratch in caso di goal. Si rischia di meno ma si rimane scoperti a una perdita massima del 10-15% per una decina di minuti.
Come Calcolare il ROI con la SOS
Siccome l’inserimento di ogni parte di stake non è mai obbligatorio allora calcolare il ROI sullo stake intero non sarebbe corretto. Invece io propongo di fare i calcoli su quanto si è effettivamente immesso nel mercato. Esempio:
- Ho uno stake di 100€. Perciò 25€ per ogni tranche. Inserisco la prima parte e poi arriva il goal. Chiudo in all green con +5€ di profitto. Per calcolare il ROI farò: 5 / 25 = 20%.
- Ho uno stake di 50€. 12,5€ per ogni tranche. La partita è sullo 0-0 all’intervallo, ho inserito un solo stake e la partita è calata d’intensità. Decido dunque di tentare uno scratch puntando due parti di stake sull’Over 0,5. Esco dall’Over 1,5 con 5€ di perdita. Non ci sono altri goal nell’incontro. Perciò perdo i 5€ sull’Over 1,5 e i due stake interi puntati sull’Over 0,5. Dunque ho una perdita totale di 30€. Calcolo il ROI come segue: – 30 / 47,5 = – 63%.
Aspettative
Così come la vera Super Over anche qui il win rate è elevato ma il ritorno a singola operazione è contenuto. Questo è il mio resoconto dopo 256 operazioni, pari a circa un anno di test (!).

Mentre queste sono le statistiche rilevate.

Come potete vedere le partite chiuse in perdita sono davvero poche. La losing run massima (LR MAX) è stata di soli 2 eventi mentre ho registrato 21 trade consecutivi chiusi con profitto (WR MAX). Infatti la media di trade vincente consecutivi (AVG WR) è di quasi 6.
Il ROI complessivo è molto basso, è vero. Ma appunto è reale. Viziato sicuramente da qualche errore nella fase iniziale di test, quando ancora stavo settando la strategia. Ma in ogni caso, non credo sarei riuscito ad andare oltre un 3-4% di ROI. Inutile stare qui a raccontarvi di casse che raddoppiano, triplicano e conti correnti che esplodono. Per fare bene nel trading ci vuole pazienza, costanza e … pazienza. Ah, l’avevo già detto!
SOS: Per Chi è Questa Roba?
La SOS è per chi si vuole dedicare seriamente al trading sportivo. Per chi ha voglia di smanettare e ragionare. Per chi si accontenta di ritorni “modesti” ma realmente ottenibili. E infine è per chi vuole integrare il proprio portfolio con qualcosa di “abbastanza stabile” e che permetta lunghe strisce positive che, alla fine, fanno anche bene all’anima.
… e Chi Invece Dovrebbe Evitarla.
Il principiante totale. Chi vuole il tutto e subito. Quello dei raddoppi, delle bollette e che vuole la pappa pronta. Sempre e comunque.
Chi preferisce trade veloci e/o è in grado di sopportare bene anche la più pesante delle varianze negative potrebbe non giovare dall’utilizzo di questa strategia. Ma magari potrebbe comunque trarne qualche spunto utile per il proprio stile di operatività.
Conclusione
Alla fine di tutto, quello che mi preme ricordare è che io qui non vi sto vendendo niente. Non voglio convincervi che la SOS (Super Over Sensata) è meglio della strategia X, Y o Z. Non me ne frega niente. E trovo sempre odioso difendere a spada tratta una strategia (o filosofia di trading) manco ci fosse in ballo la propria vita.
Se vi piace dategli una chance, non sarà questa strategia che vi farà svoltare. Magari, però, vi potrà dare una piccola mano per avvicinarvi al vostro obbiettivo di fare qualche soldino con il trading. Se non vi piace, amen, amici come prima. Ma per favore non state a dire che non funziona senza averla provata per lo stesso numero di eventi per cui l’ho testata io. Se poi arriverà chi ci ha fatto 1000 trade e si è bruciato il bankroll sarò ben lieto di dargli spazio e di capire cosa e perché non ha funzionato. Altrimenti non voglio sentire fiatare da chi l’ha provata per 3 eventi scarsi e non ha stampato i milioni.
Buon Trading a Tutti!