É ormai da un po’ che pensavo a se e come scrivere questo articoletto. Volevo parlarvi in modo più estensivo dello Scalping siccome è da 8 mesi che è la mia principale strategia di trading. Quindi ci provo, butto giù un paio di pensieri e magari qualche idea per provare a cimentarsi in questa tecnica molto affascinante. (Premetto già da subito che sarà un discorso spalmato su più articoli. )

Perchè proprio lo Scalping
Qui potrei riempirvi di mille supercazzole. Ma la verità è che ho scelta questo tecnica come mia prediletta per il semplice fatto che è quella che nei mesi mi ha fatto guadagnare meglio rispetto a tutto il resto. Soprattutto è quella che mi ha permesso entrate costanti e consistenti. Tutto questo unito alla difficoltà operativa mi ha fatto letteralmente innamorare di questa tecnica.
Scalping e Pazienza
Lo scalping è anche quella tecnica di cui tutti si riempiono la bocca.
Insomma, fa sempre figo dire: “Io faccio scalping sugli under“. Il problema che poi è anche quella cosa che tutti dicono di fare ma all’atto pratico nessun fa veramente. O almeno non per un tempo abbastanza lungo per cavarci fuori qualcosa.
Come tante altre cose quando si parla di trading sportivo c’è sempre quel fattore per cui “nuovo è sempre meglio” (ndr. “New is always better“).
Si parte con la strategia X (inserite quello che volete al posto della X: scalping, super over, LTD ecc.) si prova, si vince qualcosa e si continua finché non si fa un bel botto clamoroso. A quel punto si manda tutto al macero e si vira verso “the next big thing“. Il fenomeno del momento. La nuova strategia fantasmagorica vista fare all’influencer di turno su Tik Tok.

Ok, se fate tutto questo lasciate stare lo scalping. Anzi, lasciate stare pure il trading. Per la verità potreste pure lasciare stare qualsiasi cosa di complicato vi si para davanti nella vita ma … sto divagando.
Da Dove Iniziare con lo Scalping
Bene, voglio provare. Ma da dove inizio?
Per prima cosa, per fare scalping in modo serio dobbiamo munirci di un software per il trading sportivo. A tal proposito, al momento, mi sento di consigliare Betting Toolkit, sopra ogni altro, per fare scalping sul .it. Attenti che questo punto non è in nessun modo negoziabile. Il software per fare scalping ci vuole. Senza se e senza ma. Punto.
Dopodiché si passa alla parte più “noiosa”. Guardare ma non toccare. Ovvero seguire diversi match di calcio (ah, non era specificato, ma qui si parla di scalping sul calcio) con le ladder aperte di vari mercati e osservare attentamente quello che succede. Ovviamente la partita va vista in diretta. Con meno latenza possibile. E mentre state li a guardarvi la partita dovreste pian piano iniziare a intuire cosa muove i vari mercati. Quali sono quelli più o meno liquidi. Quelli su cui sarebbe più facile e/o più profittevole entrare e uscire in guadagno. Dove potreste avere un vantaggio e come potreste anticipare i movimenti degli altri scalper e scommettitori tradizionali.
La terza fase è quella della pratica. Ovvero iniziare a entrare a mercato con soldi veri. Già, vi sto proprio consigliando di iniziare con soldi veri e non con saldo virtuale. Non ha senso imparare a fare scalping con la modalità simulazione, questa serve solamente a prendere dimestichezza con la piattaforma. Dopo soldi veri, anche solo 2€ alla volta vanno bene, purché sia saldo reale.
E da qui in poi la strada è tutta in salita (oppure discesa, boh). Il concetto è che sarete solo all’inizio nel vostro viaggio da scalper … ma almeno avrete già iniziato con il piede giusto.
Conclusione
Quello di oggi voleva essere solo una veloce introduzione all’argomento. Un antipasto per farvi venire l’acquolina in bocca. Nelle prossime settimane ho intenzione di integrare la discussione e proseguire con nuovi articoli che si addentreranno sempre più a fondo nel mondo dello scalping. Spero dunque di aver attirato la vostra attenzione.
Buon trading a tutti!