
Ovvero cosa non si deve fare nel Trading Sportivo
Lo scorso weekend ho fatto tutto ciò che non si dovrebbe fare durante una sessione di trading sportivo: ho fatto scommesse, ho chiuso posizioni che andavano tenute aperte, ho “rincorso” le perdite e soprattutto … ho perso il controllo.
Analizzo ora la situazione a freddo, dopo averci dormito su un paio di notti, e mi rendo conto di essere stato un coglione. Tutto quello che avrei dovuto fare non l’ho fatto, e per di più ho commesso per due volte di seguito lo stesso errore.
Tutto è iniziato (che detto così sembra che debba raccontarvi un storia) sabato quando la mia sessione di trading non è proprio andata come avrebbe dovuto. Purtroppo capita a volte, ma sabato si è rivelato uno di quei giorni dove tutto va storto. Così come capita di fare cazzate astronomiche e riuscire a portarci a casa del profitto a volte si fa tutto giusto, ma il mercato non è d’accordo e ci punisce. Bene, questo week-end sono stato punito dal mercato … e io gli ho pure dato una grossa mano.
“Rincorrere” le perdite
Gli inglese usano il termine “chasing losses“, che onestamente figura meglio, ma il significato è lo stesso. Ovvero, mai tentare di recuperare una (o più) perdite buttandosi in azioni avventate. Questa è la prima regola del manuale del buon trader, io non l’ho rispettata e giustamente sono stato punito. Me lo sono meritato.
Sabato, quando finita la prima parte di sessione, erano circa le 14:00, mi ritrovavo già con un bel punto perso del mio capitale. L’1% per i più matematici. Il mio stop loss giornaliero, raggiunto il quale è imperativo fermarsi. Ma non l’ho fatto. E perché non l’ho fatto? Ma ovvio, perchè alle 18:00 giocava la partita della vita, quella che mi ero appuntano la mattina e di cui tanto ero convinto, anzi ero sicuro. Perché … ma dai, la mia analisi è stata impeccabile.
Ma purtroppo, come accade in questi casi, ho solo dato una mano al “mercato” a scavare la mia stessa fossa. La partita in questione non è ovviamente andata come mi aspettavo e un altro 0.5% perso. Ottimo lavoro!
Peccare è umano, perseverare è diabolico
Frustrato e incazzato domenica non poteva di sicuro andarmi ancora così male, ma anzi, sarebbe stato il giorno della svolta …

Seeee, ti piacerebbe!!
Appunto ho commesso ancora lo stesso errore: “rincorrere” le perdite. Galvanizzato dalla “falsa” bella partenza, ma che per mancanza di attenzione avrei potuto capitalizzare molto meglio. (Leggi: sono uscito con un 50% in meno di profitto da un operazione solo per un errore di valutazione grossolano e dettato della smania di fare del “green”). Dicevo, esaltato da un trittico di trade positivo sono poi riuscito a perdere tutto, con gli interessi, cercando ancora stupidamente di riprendere tutto quanto perso nel mercato. Sembra una situazione quasi comica: guadagno, perdo, e perdo ancora nel tentativo di rimettermi in pari con il guadagno iniziale. Cose da dementi … Come se il mercato mi fosse debitore. Ma il mercato non deve mai niente a nessuno, anzi, voi, noi trader dobbiamo rispetto al mercato!
Perdere il controllo
Con tutti questi errori (stupidi) la conseguenza naturale è stata quella per me di perdere il controllo … e incazzarmi come un gatto rabbioso. Perché? Perché ho fatto diverse cazzate e so di averle fatte … al contrario avrei mantenuto la calma. Però, essere nervosi e distratti è il metodo migliore per non operare nel modo giusto. E così e stato. Avessi mantenuto il controllo avrei perso poco più di un 1% del mio capitale, rispetto ai 2.5% che realmente ho dovuto registrare in negativo. Sembra poco, ma è quel poco che nel bilancio di fine mese fa la differenza.
Ora mi sento un coglione a farvi la predica, ma purtroppo anche queste sono esperienze. Esperienze che spero aiutino (me, e voi) a migliore nel trading e nel controllo delle proprie emozioni in generale. Di sicuro, quando ho scritto queste cose qua la mia mente era lucida, cosa che non era lo scorso week-end.
Pazienza, ormai il danno è fatto. Posso solo fare tesoro di questa esperienza e cercare di non commettere più errori così banali. Anche se è sempre più facile a dirsi che a farsi …
Promemoria, per me e per tutti voi che seguite TPC:
Il trading è un gioco di testa, se non siamo lucidi, freddi ed emotivamente distaccati finiremo per fare delle grandissime stronzate. Se perdiamo il controllo potremmo fare davvero danni ingenti al nostro capitale. E potrebbero volerci giorni di buon trading per rimetterlo in sesto. Tutto tempo sprecato. Non sprechiamo tempo dunque ... è la risorsa più preziosa di cui disponiamo.