Quando una strategia potenzialmente perdente, quindi a EV negativo (valore atteso), si “camuffa” da strategia vincente per noi, poveri trader, può essere un bel guaio. Analogamente il mondo potrebbe essere pieno di trader “fuffa” che vantano risultati storici positivi e ragguardevoli ma che in realtà sono solo colpi di “deretano” camuffati. Nel lunghissimo post di oggi vediamo perché queste cose accadono, come riconoscerle e di conseguenza evitarle.

La Roulette, valore atteso negativo e la scoperta dell’acqua calda
Sembra un ovvietà, vero, dire che il gioco della roulette ha valore atteso (d’ora in poi solo EV) negativo!? Si lo è. Il problema è che lo è solo nel lungo periodo, o perlomeno, si può essere alquanto fortunati è farlo sembrare, per un certo periodo di tempo un gioco a EV positivo.
Ma come!? Teo, ma che c***o stai dicendo?
Se io punto il rosso sulla roulette mi pagano 1:1 però la probabilità che esca il rosso è solo del 48.65%. Quindi io ho bisogno che le probabilità che la pallina si fermi su un numero rosso sia almeno del 50.1% per fare il grano!
Tutto vero. Infatti il gioco della roulette, come d’altronde tutti gli altri giochi da casinò, sono a EV negativo. Altrimenti come pensate che mangino i proprietari di casinò?
Quello che voglio dire, è che se io venissi da Marte, ed è risaputo che su marte i casinò non esistono, ed entrassi in un casinò di Lugano, non sapendo cosa sia la roulette potrei decidere che è il modo migliore per guadagnare soldi. Infatti, io vedo la gente che vince, e tutte le volte che azzeccano il colore giusto gli restituiscono il doppio dei soldi che avevano messo sul tavolo. Purtroppo però questa illusione non capita solo ai marziani. Ma in ogni caso, io, Teo Marziano decido di puntare 100€ alla roulette e dopo 10 puntate esco dal casinò con 110€ in tasca. Ne deduco quindi che i terrestri sono stupidi (perché regalano soldi) e io ho trovato un modo perfetto per arricchirmi. (chissà poi a cosa mi servono gli Euro su Marte, boh!)
Sogno o Son Desto? Roulette a EV Positivo
Non avete capito vero? Bene, facciamo un bell’esempio e tutto sarà più chiaro! Guardate il grafico qui sotto e poi ve lo spiego:

Facciamo questo esperimento:
- Prendiamo 100 marziani (number of lines nel grafico)
- A ognuno regaliamo 100€ per divertirsi alla roulette (start equity)
- Ogni marziano dovrà effettuare 25 puntate casuali sul rosso, non una di meno, non una di più (number of trades)
- Si potrà puntare un solo euro alla volta (risk per trade)
Ora, il software genererà 100 “equity curve” (curve di capitale) totalmente casuali che di conseguenza potrebbero realmente rappresentare l’andamento del capitale di 100 individui, presi a caso, che questa sera giocheranno alla roulette.
Ora analizziamo la situazione dopo 25 giocate di ogni marziano. Ogni linea che vedete nel grafico rappresenta la “cassa” (equity) di ogni piccolo marziano. Seguite la linea e capirete come si è mosso il bankroll di ognuno durante la folle serata al casinò.
N.B.: la linea nera nel mezzo rappresenta la mediana, ciò la media di tutte le "equity curve" e guarda caso chiude leggermente in negativo ... il problema però è che ogni individuo NON è la media, ma un "entità" a se stante. Perciò, in questo caso, la media ... "mente".
Seguite ora la linea blu che finisce più in basso. Per quel marziano, che chiameremo Pluto, è andata davvero male. Dopo 25 lanci ha perso circa 13€ e dedurrà così che la roulette non è divertente e ti fa solo perdere soldi. Ma guardate la linea porpora che finisce più in alto delle altre. Quello è Ernesto. Lui si che è un bravo giocatore di roulette. Dopo 25 lanci è già diventato un PRO e infatti conclude la serata con 11€ di profitto. Probabilmente ha trovato la strategia giusta!?
No, solo fortuna
La roulette ha sempre un chiaro, seppur piccolo, vantaggio per il banco. L’alieno che ha perso subito parte del suo capitale, se è un minimo scaltro, se ne sarà accorto e sarà andato a spendere quello che gli restava dei 100€ iniziali al bar con gli amici marziani. Purtroppo però, il nostro marziano Ernesto (insieme agli altri che hanno generato un minimo guadagno) pensa di aver scoperto il trucco per vincere alla roulette e così deciderà di tornare anche il giorno seguente. Peccato per lui. Avrebbe potuto intascarsi i soldi guadagnati e seguire l’amico Pluto al bar del casinò e farsi qualche “sex on the beach”.
La Sera Dopo: l’Inganno Continua …
La sera dopo si presentano al casinò la metà dei marziani presenti la sera prima. Ovvero solo quelli che erano risultati in positivo.* Ovviamente Ernesto sarà fra questi. Verrà detto a tutti di ripartire con un capitale di 100€, con la differenza che questa volta eseguiranno 100 puntate, anziché 25. Ovviamente saranno tutti felicissimi di sapere che potranno giocare più a lungo alla roulette dato che la sera prima, chi più, chi meno erano tutti riusciti a portare a casa qualche spicciolo extra.
Questa è la situazione dopo 100 giri di roulette:

Cos’è cambiato questa sera?
A colpo d’occhio vediamo 2 (forse 3) marziani fortunelli che hanno incrementato di molto la loro cassa. Che sia Ernesto ad avergli rivelato il segreto?
Notiamo però anche una gran congestione nella zona bassa, con pochi casi davvero sfortunati, ma molti che si aggirano tra i +5€ e -15€. Allo stesso modo notiamo che la linea nera più spessa, che rappresenta la media, ci mostra che forse la roulette non è poi un gioco tanto favorevole allo scommettitore.
*lo so che dire che il 50% sarà in profitto e il restante no è un po’ una forzatura. Statisticamente è così, però abbiamo visto che la statistica e la probabilità sono due gran putt**ne … perciò, non complichiamoci la vita (e soprattutto non fatemi contare con il ditino 100 lineette colorate) e diciamo che solo il 50% avrà chiuso la serata precedente in negativo.
L’Ultima Sera: il Guru e la Plebe
Eccoci giunta alla terza e ultima sera del nostro crudele esperimento sugli amici marziani. Ieri sera Ernesto è andato ancora benone, la sua strategia ( ? ) ha funzionato e si è accaparrato ancora un bel gruzzoletto. Di sicuro non vede l’ora di poter ritentare la fortuna prima di tornare a casa su Marte (purtroppo la sua vacanza sulla terra è durata un solo weekend) e proclamarsi così un gran maestro di roulette. Inaugurerà probabilmente anche il primo casinò su Marte e magari, perché no, aprirà pure un bel canale Telegram per fornire tips agli scommettitori (marziani) che vorranno arricchirsi con la roulette. Sta per diventare un vero e proprio guru!
Ma torniamo al nostro casinò ticinese. Questa sera sono rimasti in 16 giocatori *. Gli altri 34, avendo perso soldi la sera prima si sono ritirati. Hanno sentito parlare del Bar Oceano e hanno deciso di recarvisi per bere (ehm) qualcosa.
Inoltre, visto che è l’ultima serata, abbiamo proprio deciso di far divertire i nostri marziani. Gli abbiamo imposto ancora una volta di partire tutti con 100€ a testa, ma questa volta dovranno effettuare 1000 scommesse alla roulette. Ci vorrà tempo, ma tanto hanno fino all’alba e poi si sa che i marziani non dormono.
A voi i risultati:

Mmm, sembra che stasera i nostri amici marziani non siano stati poi tanto fortunati!
Non lasciatevi ingannare dalla linea nera, che ancora ricordo essere la media di tutte le altre “equity curve”, ma osservate quante sono le linee, ovvero i marziani, ad aver perso soldi questa terza sera. Esatto, tutti tranne 1. In realtà 2 piccoli marziani hanno fatto BE, quindi per loro non è andata poi tanto male, ma non hanno nemmeno guadagnato nulla. Uno però ha guadagnato. Esatto, è proprio il nostro Ernesto, che nonostante tutto ha chiuso l’ennesima ottima serata con un +33% di gain. Non male vero? La sua deve essere una strategia incredibile! Ha fatto nettamente meglio di tutti gli altri.
Eravamo partiti con 100 marziani, ma di questi solo uno si è rivelato un vero giocatore di roulette. Ma d’altronde si sa, non tutti abbiamo le stesse doti alla nascita (andate a dirlo con Rocco Siffredi).

Allo stesso modo non tutti nascono veri giocatori di roulette. Come non tutti nascono veri giocatori di black jack oppure trader sportivi. No, solo pochi ce la fanno. Solo i migliori.
*questa volta mi sono preso la briga di contare veramente quelli che dal grafico precedente risultavano in positivo. Prego, non c’è di che.
Faccio Ammenda
Ammetto di avervi ingannato. La storia che vi ho appena raccontato non parla veramente di marziani. E nemmeno di roulette e casinò.
Provate invece a sostituire “casinò” con “Betfair Exchange”. Al posto di “roulette” mettete “trading sportivo” e al posto di “marziani” … ma si, avete indovinato, bisogna mettere “scommettitori/trader”.
Ah, ovviamente, al posto del “puntare sul rosso alla roulette” sostituite la “fanta-strategia” che preferite. Se avete perso la memoria ve ne suggerisco qualcuna io (split over/super over, ripunta, super under ecc…). Per finire, sostituite il marziano Ernesto con il Guru di turno. Non fatemi fare nomi dai, sono sicuro che uno vi verrà in mente nei prossimi 10 secondi. Se non vi sovviene, mi complimento con voi, vivete in un mondo nettamente migliore.
Ora rileggere tutta la storia (post) con le sostituzioni proposte e ditemi cosa avete capito.
La Morale della Favola
Siamo giunti alla fine di questo appassionante esperimento sociale che ha mandato in rovina una felice tribù di marziani.
Ma noi cosa abbiamo imparato?
- Se un individuo su 100 è riuscito a fare soldi in un gioco a EV negativo non vuol dire che è stato bravo. Invece, è stato solo fortunato!
- Se 99 individui su 100 hanno perso soldi non è perché sono fessi, o più fessi degli altri. Semplicemente hanno preso parte ad un gioco che prevede che, alla lunga, nessuno tra i partecipanti, tranne il banco, possa vincere.
- Se l’unico individuo che è riuscito a “sopravvivere” per 1125 scommesse alla roulette, portandosi pure a casa un lauto compenso è stato solo fortunato significa che il suo portentoso “sistema” (o strategia) non funziona realmente. E sapete come faccio a saperlo? Semplice, perché la roulette è un gioco a EV negativo.
- Se l’unico individuo ad essere risultato vincente è stato solo fortunato come possiamo sapere che nelle prossime mille, duemila, cinquecentomila scommesse possa ancora risultare vincente. Oppure è più probabile che, a lungo andare, rischi di perdere tutto se non corregge il tiro?
Conclusione
Questo post è nato con lo scopo di far capire che spesso i GURU auto-proclamati (ma anche quelli “eletti” dalle masse) potrebbero benissimo essere solo “fuffa”, anche se portano in dote uno storico “vincente”. Ebbene anche se lo storico in questione è totalmente onesto.
Analogamente anche una certa strategia, presentata come a EV positivo, potrebbe rivelarsi una vera supercazzola se poi viene testata davvero per un numero discretamente alto di eventi. Quando magari, la stessa “porcheria” era stata testata (eufemismo) da chi sta cercando di vendervela per una manciata di eventi e/o con risultati buoni ma del tutto casuali. Perciò, la prossima volta che vi trovate davanti la nuova promessa del trading o la nuova strategia “super-mega-iper-ultra” ragionate se le fondamenta sono buone oppure i risultati sponsorizzati sono solo stati dettati dal caso.
Vorrei ora lasciare la frase finale, e d’effetto, al buon Taleb. Grazie per aver letto questa ciancia noiosa e … Buon Trading a tutti!

Nessuno accetta il caso come causa del proprio successo, ma solo del proprio fallimento.
Nassim Nicholas Taleb