E siamo giunti, finalmente (mi vien da dire), al termine di questo calvario. Ho concluso i 3 mesi di test con l’ultima strategia per il trading sportivo partorita dal team di Goal Profits. Sto parlando di “Goal Attack” che è stato presentato come sistema per principianti e che promette, come ovvio, ottimo rendimenti.*

*(Pare scontato da dire ma non ho mai visto nessuno che pubblicizzi un prodotto dicendo che non funziona tanto bene)
Goal Attack: Dove ci Eravamo Lasciati
Forse vi ricorderete che avevo già fatto una recensione preventiva dopo un solo mese di utilizzo. Già avevo evidenziato numerosi aspetti negativi di questa strategia e, ahimè, nonostante fosse presto per giudicarla non mi sono sbagliato di molto. Anzi. Non mi ero sbagliato affatto.
Tutto quello che avevo scritto di negativo sulla strategia “Goal Attack” è stato confermato. In particolare, volendo fare un riassuntino:
- Non adatta per principianti totali
- Rischio di guadagnare poco in relazione al proprio rischio
- Spiegazione della strategia un po’ confuso
- Poche selezioni giornaliere (non sostenibile se intendete usarla come unica strategia)
In particolare, l’ultimo punto mi ha davvero dato sui nervi. Nell’ultimo mese di test, infatti, sono state tradate solo 6 partite. Si avete letto bene, poco più di una selezione a settimana. Il fatto poi, che 4 di queste fossero perdenti è tutt’altra storia. È vero, le selezioni che Goal Profits proponeva erano un po’ più numerose, però, facendo fede alla spiegazione della strategia stessa le ho filtrate a mia volta in modo da operare solo su quelle davvero meritevoli.
Goal Attack: In Numeri e Risultati Finali

Qui sopra potete vedere il resoconto completo di questa (penosa) recensione. Questi sono tutti i trade fatti in 3 mesi. Da notare anche l’ottimo win rate che, per forza di cose, porta con se un ROI stellare!
Va bene, la smetto, con il sarcasmo gratuito. Eccovi i dati salienti in modo che siano di più facile consultazione.
⚽ 37 Trade Eseguiti
✅ 14 win
❌ 19 loss
➖ 4 scratch
📈 ROI totale -22,02%
Goal Attack: Tirando le Somme
Credo non ci sia tanto da aggiungere a quello che già avevo scritto qui.
Le impressioni sono state tutte confermate e anzi, il mio giudizio a riguardo questa nuova strategia di Goal Profits non può essere che peggiorato. La cosa più triste è che viene proposto come sistema per principianti. Ora, non che io mi ritenga ‘sto gran maestro, però non faccio nemmeno trading da 2 giorni. Io ho chiuso 3 mesi in negativo, e seguendo le istruzioni proposte sul sito, penso che nessuno al mondo potesse potarci a casa un profitto con un win rate così basso.
Una lancia va però spezzata in favore del bassissimo numero di trade eseguiti. Infatti 37 operazioni in 3 mesi sono il nulla. Potrebbe essere stato tutto frutto di una “very bad run” e magari le prossime 50 selezioni avranno un win rate del 150%, però … che palle!
Capite benissimo che se io devo aspettare 12 mesi per considerare se una strategia è profittevole o meno (dato l’infimo numero di pick al mese) sarebbe una totale perdita di tempo. Mi piace sempre fare il paragone di investire i soldi in borsa, oppure in un fondo indicizzato, contro l’averli investiti in trading sportivo. Beh, con la strategia “Goal Attack” sarebbe stato davvero sconveniente preferire il trading sportivo a qualsiasi altra forma di investito.
Quindi, a malincuore, l’unica cosa che mi rimane da dire é: