Bene, dunque. Vediamo. Da dove iniziare?
Veramente, non lo so.
Sicuramente già sapete dei problemi che sta attraversando Betfair (e in misura minore tutti i bookmaker) in Italia a causa del decreto “salva sport”. Saprete anche delle email inviate ad alcuni scommettitori (trader), venerdì sera, che avvisavano della sospensione del servizio di Exchange previsto per oggi. Di sicuro avrete già letto di tutto e di più sull’argomento. E di certo non sarò io a portare qualcosa di nuovo su cui discutere. Anche perchè le speculazioni sull’argomento sono già state tante ed è inutile aumentarne il “rumore”.

Spoiler alert: il post in questione, essendo un “diario”, affronterà la questione da un punto di vista prettamente personale. Non andrò infatti ad analizzare il problema e fornire soluzione allo stesso. Semplicemente volevo “sfogarmi” un po’, scrivere due righe e raccontare di come io sto vivendo la vicenda. Se non è quello che vi aspettavate passate pure oltre. Non è mia intenzione annoiarvi ulteriormente.
La Mia Reazione
Se lascio parlare (ehm, scrivere) la mia parte razionale allora mi dico che andrà tutto bene. Che ci stiamo tutti preoccupando per nulla. Che sicuramente tutto si risolverà nel migliore dei modi. Il governo capirà l’errore che ha fatto imponendo questa ridicola tassazione e tutto finirà con una pacca sulla spalla e amici come prima.
Ma è qui che la mia parte irrazionale e scettica entra in gioco. Mi ricordo che siamo in … Italia. Paese che per certi versi funziona bene (meglio di altri, ne sono convinto, e non mi va di sputare su tutto ciò che di buono c’è in questo paese) ma per altri va davvero di merda.
Penso: “Ma si, tanto la tassa aggiuntiva vale solo fino a fine 2021 e poi tutto tornerà come prima. Perciò, male che vada, BF bloccherà alcuni conti per quest’anno ma poi riaprirà la possibilità di tradare sull’Exchange a tutti. Lunga vita all’ Exchange!”
Poi, però, mi sovviene che nel nostro bellissimo paese, per dire, si pagano ancora tasse sui carburanti per la Crisi di Suez del ’56, o per la missione ONU in LIbano del ’82 o ancora per il decreto Salva Italia del 2011. Ma quest’Italia non l’abbiamo salvata tanto mi sa, no!?
Vabbè, dai. Avete capito dove voglio arrivare. Vorrei essere sicuro che questa tassazione aggiuntiva e assurda perduri davvero solo fino a dicembre 2021. Ma non posso e non riesco davvero a fidarmi.
Bicchiere Mezzo Pieno o Mezzo Vuoto

Per natura non sono mai stato un ottimista. Se mi era possibile, il fantomatico bicchiere, lo vedevo sempre mezzo vuoto. Anzi vuotissimo. Quasi asciutto. Anche se negli anni sto cercando di migliorare da questo punto di vista, cercando di essere più obbiettivo e non osservare sempre e solo le cose dal lato “melmoso”. Oltretutto la meditazione mi sta aiutando molto in questo … eh si, ho rotto gli zebedei a parlare sempre di meditazione!
Il fatto è che di tanto in tanto la mia parte pessimistica riaffiora e così mi ritrovo a pensare a cosa cazzo dovrei/potrei fare ora. Non proprio ora, ma nell’eventualità che tutto questo finisse un domani (più o meno prossimo). Forse è il mio istinto di sopravvivenza a farsi avanti, ma ho investito molto in questo mondo e solo ora sto iniziando ha raccogliere i frutti del mio duro lavoro. Davvero, sarebbe un peccato che tutto questo finisse.
D’altra parte poi penso, anzi sono convinto, che qualsiasi cosa abbia i suoi lati positivi. E sicuramente ogni cambiamento, bello o brutto che sia, porta sempre qualcosa di buono con se. Qualcosa che magari non si riesce a scorgere subito, ma cercando e analizzando la situazione, prima o poi salta fuori.
Alternative?
Dunque, la mia idea primaria è quella di rimanermene tranquillo. Aspettare e vedere che succede. Nel frattempo continuare a operare sull’Exchange come ho sempre fatto, finché mi sarà concesso, ovviamente. Se poi arriverà il giorno che anche il buon Trader per Caso verrà sospeso allora vorrei avere un piano B pronto. Quindi, che si fa?
Beh, il passo più naturale (o almeno credo) sarebbe quello di evolvere al trading finanziario. Cosa che prima o poi avrei voluto fare ugualmente. Chi mi segue da un po’ già sa che un anno fa, durante la prima ondata di schifo-pandemia, mi ero messo sotto con lo studio. Ma da bravo idiota ho mollato tutto non appena è tornata una parvenza di calcio serio su cui tradare. Fisicamente non riuscivo a stare dietro a tutto (o forse sono stato solo troppo pigro!?) e così ho mollato la cosa meno fruttuosa in termini di guadagno. Ma perché non riprovarci -veramente- questa volta!? Potrebbe essere un ottimo Piano B, ma forse non il più semplice da percorrere.
Alternative!? Non dispongo di altro che possa ritenersi sensato al momento. E credo anche che mollare tutto e comprare (finalmente) casa a Lanzarote per coltivare piante di Aloe non sia un opzione. Purtroppo odio lavorare la terra! 😉

E io Trado
Nel mezzo di questa bufera io continuo a operare. Come detto, finchè non arriverà il signor Betfair a staccarmi la spina. Sono consapevole che quel giorno potrebbe arrivare. Come sono ugualmente consapevole che con l’udienza del Tar del Lazio, prevista per Aprile, potrebbe sistemarsi tutto.

Quindi, la cosa migliore da fare, secondo me, è quella di non aspettarsi niente. Lasciare che le cose facciano il loro corso. Ma essere comunque preparati al peggio. Scrivendo queste ultime righe mi è tornato in mente il libro “Il Cigno Nero” di Taleb. Non so perché, ma vedo una certa analogia nella sua identificazione di un cigno nero e la situazione in cui ci troviamo tutti noi aspiranti trader in questo momento. Prevedere come si concluderà questa disputa sembra (e sicuramente lo è) impossibile. Però anche se non possiamo prevedere come finirà, avere un piano (e quindi un opzione), nel caso la situazione dovesse andare davvero a donne di facili costumi, non guasta. Anzi.
Conclusione
E citando il buon, caro, vecchio Taleb (che, probabilmente, sa sapesse l’Italiano e capitasse su questo blog avrebbe già assoldato 2 mercenari taglia-gole Afgani per farmi la pelle) direi che possiamo dire conclusa questa pallosa digressione sull’argomento “Betfair vs lo Stato Italiano” e la mia inutile percezione del problema.
Grazie per avermi letto, sopportato e (probabilmente) mandato a quel paese.
Buon Trading a … chi può farlo!