Come Nasce una Strategia di Merda (ovvero quando il caso ci frega #2)

Questo articolo è legato a doppio filo a questo qui. Così come entrambi sono strettamente collegati, anzi, ispirati da “Giocati dal Caso” del buon vecchio N.N.Taleb.
Ogni qual volta leggo un ottimo libro la testa mi si riempie di mille idee, che, seppur apparendomi grandiose necessitano di tempo per essere apprese e rielaborate. Questa serie di articoli, altro non sono che il mio tentativo di rendere comprensibili (per me) i concetti presentati nel sopra citato volume.

merda Come Nasce una Strategia di Merda (ovvero quando il caso ci frega #2)

Mentre la volta scorsa ho spiegato come ci facciamo fregare quando si tratta di scegliere una guida (spirituale) nel mondo del trading, oggi vorrei parlare di come ci facciamo abbindolare facilmente quando si tratta di selezionare la giusta strategia.

Partiamo … dall’Inizio

Per illustrare come il caso ci illuda, vorrei portare in esame una strategia che più celebre non si può. La split over. O super over, oppure sti-cazzi over. Il nome non è importante. Il fulcro è sempre quello:

punta over 1.5 in una partita sullo 0-0, suddividendo lo stake in 4 parti abbinandoli successivamente a quote sempre maggiori con il passare del tempo.

Mi vergogno (nemmeno tanto) ma anche io avevo scritto di questa porcheria, chiamandola con il nome O15. L’articolo è ancora online sul blog e non lo levo in modo che possa ricordarmi delle cazzate fatte in gioventù!

I Miei (miseri) Risultati con la Split Over

Mi ci sono intestardito più e più volte. L’ho usata a fasi alterne per circa 8 mesi. Non mi ha mai convinto troppo, ma la sensazione di vincere più trade di quelli che perdevo (seppure quelli persi facevano fare un bel botto) era inebriante. Guardavo il mio resoconto, e alla voce “split over” il numero era sempre in rosso … ma … avevo buone sensazioni, perché l’eccitazione per la vittoria era vissuta sempre più spesso che la scottante delusione per la sconfitta.

Mi stavo comportando da becero scommettitore?
SI!

Un giorno però ho deciso di mettermi d’impegno per capire cos’è che non andava con questa strategia. Così ho pensato bene (era ora!) di tenere traccia di tutti i parametri necessari. Questi sono i risultati elaborati:

  • Win Rate: 82.5%
  • Average %Stake Win: 12%
  • Average %Stake Loss: 65%

Praticamente, con un win rate dell’ 82.5% guadagnavo in media il 12% del mio stake (totale*) quando vincevo, perdendo però il 65% quando le cose non andavano per il verso giusto.

*Attenzione che l’errore che commettono in molti con queste strategie è quello di considerare come stake solo la percentuale realmente abbinata. Così, su uno stake di 10€, se hanno abbinato solo il 2° step (quindi il 50% dello stake) andranno a calcolare l’eventuale ritorno solo sul quel 50% del proprio stake e non sul totale. Niente di più sbagliato: è pericolosamente distruttivo fare i calcoli sulla migliore delle ipotesi mentre bisogna tenere in considerazione l’eventualità che l’intero stake venga abbinato. Anche perché, se non viene segnato alcun goal, lo stake si che lo andrete ad inserire tutto nel mercato.

Split Over, Graficamente

Ma facciamo finta che la split over non l’abbia testata da solo. Bensì, io e altri 49 miei cloni ci siano cimentati in questo esperimento al massacro. Qui sotto vedete cosa abbiamo combinato:

SO-10x Come Nasce una Strategia di Merda (ovvero quando il caso ci frega #2)
Tutti gli esempi di questo articolo sono stati generati con equitycurvesimulator.com

Questo è quello che potrebbe succedere se 50 persone a caso testassero la strategia in questione per 10 eventi (con il mio win rate e il mio ritorno medio, attenzione che questo ci servirà dopo). Ecco come leggere il grafico:

  • Ognuno dei 50 trader (number of lines) parte con un bankroll di 1K € (start equity)
  • Si “gioca” la strategia “split over” che nel mio caso ha prodotto un win rate del 82.5% (win probability)
  • La vincita media è di 0.12 volte la puntata (win : loss relation)
  • Mentre la perdita media è di 0.65 volte la puntata (risk per trade)

Il risultato sono 50 linee, che rappresentano altrettanti “bankroll” gestiti dai miei cloni. Cosa possiamo osservare?

Per prima cosa vediamo subito che qualcosa non quadra. Sono infatti poche le linee (o trader) che dopo soli 10 trade sono riusciti a portare a casa la pagnotta. E già così il dato non è dei più confortanti. Magari solo varianza negativa? Sfortuna? Proseguiamo.

100 Trade in Split Over

SO-100x-1 Come Nasce una Strategia di Merda (ovvero quando il caso ci frega #2)

L’orrendo risultato dopo che io e i miei 49 cloni abbiamo concluso 100 trade con la split over è quello che si vede qui sopra. I cloni che hanno un saldo negativo del proprio bankroll sono numerosi. Quelli in positivo, per contro sono pochissimi. Due, forse tre. Ma perché ciò accade:

Avete mai sentito parlare di fortuna? Caso? Dea bendata?

Praticamente due cloni su 50 hanno generato profitto, seppur poco, con la strategia split over. Se chiedete a quei due, senza che siano a conoscenza dei risultati degli altri 48, vi diranno che la split over è comunque una buona strategia. Per principianti (perché si fa poco ROI – acronimo fortemente inflazionato ultimamente) ma comunque una strategia da avere nel proprio arsenale.
Ma se faceste la stessa domanda agli altri 48 che risposta avreste?

Ovviamente do per scontato che la strategia, così applicata e con questo win rate, sia letteralmente, palesemente e schifosamente fallimentare. Un piccolo indizio di ciò (anche se in verità è un indizio gigantesco) ce lo da la linea nera, più marcata che viaggia imperturbabile verso il basso. Quella rappresenta la media dei risultati. In un mondo ideale (il Mediocristan, come lo definirebbe il nostro caro Taleb) tutti e 50 i partecipanti all'esperimento avrebbero lo stesso identico risultato. Cioè, quello tracciato dalla linea nera!

Il problema è che pensare che sia difficile trovarsi in quel 4-5% di persone in profitto è pericoloso. Più pericoloso che trovarsi nel 95% di quelli che l’hanno presa subito in “saccoccia”. Il 5% del campione penserà che gli altri siano tutti fessi, e probabilmente vivranno “l’effetto guru” (leggi “Come Nasce un Guru“). Si sentiranno invincibili, quando invece è stata solo questione di fortuna. Crederanno di aver trovato la chiave che apre le porte dell’olimpo del trading, quando sarà solo questione di tempo prima di ritrovarsi con il classico “cerino” in mano.

1000, Lunghi Trade con la Split Over

SO-1000x Come Nasce una Strategia di Merda (ovvero quando il caso ci frega #2)

Questa la situazione dopo che io e i miei amabili cloni abbiamo completato 1000 operazioni con la split over. Un bel bagno di sangue , vero!?
A chi è andata bene ha perso “solo” il 20% circa della cassa iniziale, ma a chi è andata male se n’è bruciato metà!

A questo punto nessuno di noi può più affermare che questa strategia è funzionante. A meno che non si ami perdere soldi, chiunque etichetterebbe questo risultato come deprimente. Se dopo 100 operazioni qualcuno poteva ancora vivere l’illusione che la split over sia una strategia funzionante, dopo mille (ma ne sarebbero bastati pure meno) il risultato è clamoroso. Ma chi, realmente, nella vita vera, esegue MILLE … trade con la stessa strategia?

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Ragioniamo sui MIEI Risultati

Scrivo questo paragrafo per correttezza. Ovviamente i calcoli li ho eseguito sui dati da me raccolti. Non è che posso mettermi a verificare se una strategia è funzionante sui dati raccolti dallo zio, del cugino di terzo grado della vostra ragazza. Che sicuramente è più bravo di me a fare trading (ci vuole poco tra l’altro). Alla fine, sono egoista lo so, ma a me interessa il mio portafoglio. E se quello è il win rate che riesco a tenere allora questa simulazione sicuramente vale per me.

Inoltre, statisticamente sarà difficile (ma non impossibile) che se dopo 50 trade io faccio un win rate del 82.5%, dopo 250 operazioni possa alzare il mio tasso di successo a 90%, per dire.

Quindi, questi calcoli che avete appena visto valgono per me, e solo per me. Voi, probabilmente, avrete dei risultati leggermente diversi. Magari anche molto più diversi. Chi lo sa. Il problema è sempre uno: gestire una strategia che per essere profittevole richiede di non sbagliare mai è molto complicato.

Se però siete in grado di far funzionare, nel lungo periodo, questo genere di strategie fatemi uno squillo. Scrivete due righe. Fatemi sapere come fate. Seriamente, contattatemi e ci facciamo due chiacchiere!

Come Riconoscere una Strategia Scadente

Ecco, questa è la domanda da un milione di Euro! Prego Jerry …

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No seriamente. Non è sempre facile. Ci sono però dei campanelli d’allarme a cui prestare attenzione. Di sicuro, eseguire 1000 trade, ogni volta, seppure in modalità simulazione, non è un opzione contemplabile.

Per la mia insulsa esperienza vi consiglio di far attenzione a queste cose (e possibilmente evitarle):

  • Alto Win Rate richiesto …
  • … quindi basso ROI sulla singola operazione
  • Coperture (quando leggete questa parola, senza altre spiegazioni, datevela a gambe!)
  • Strategia Risk Free (non riesco nemmeno a scriverlo senza scoppiare a ridere)
  • Strategia che promette un ROI (nel lungo periodo) del 40%, 50% e oltre (sono cazzate dai!)
  • Segnali dati da altri (spesso sento puzza di bruciato, non sono sempre fuffa … ma un buon 80% si, dai)

E poi, ovviamente, visto che i soldi sul piatto sono i vostri usate sempre un po’ di buon senso. Non fate una cosa solo perché la fanno gli altri. Non accettate caramelle dagli sconosciuti. Non abbandonate un drink in discoteca. Insomma, le solite cose, dai!
Come sempre, poi, è molto più facile a dirsi che a farsi. Io stesso di cazzate ne ho fatte tante (e chi sa ancora quante ne farò). Spero solo che, leggendo questo post, possa evitarvene almeno qualcuna. Sarebbe già un risultato. 🙂

Buon Trading!