È di questo weekend la notizia che Binteko, software house già responsabile per Fairbot, ha rilasciato il nuovo software per il trading sportivo, dedicato a Betflag, FlagBot.
D’ora in poi anche i titolari di un conto sulla piattaforma di exchange tricolore potranno fare trading in modo professionale tramite un software dedicato. In teoria, ma in pratica …

Bello ma Inutile?!
Scusate la provocazione, e la schiettezza, ma chi di voi ha mai provato a operare e fare trading su Betflag già saprà dove intendo andare a parare.
Già. La liquidità. Se l’obbiettivo è quello di fare davvero trading su quote di eventi sportivi in modo serio e non semplicemente piazzare delle “scommesse” allora la liquidità sulla piattaforma italiana è davvero troppo, ma troppo scarsa. Anche per chi usa stake molto piccoli.
È vero, l’introduzione di un software del tutto dedicato potrebbe aiutare ad attrarre più soldi su questo “broker” (e il sottoscritto se lo augura) ma la strada tra le buone prospettive e il fatto concreto che queste si realizzino è parecchio lunga.
FlagBot e Costi … Eccessivi
Oggi ho deciso di fare lo spaccaballe. E parlando dei costi di Flagbot mi è molto facile esserlo. Il software in questione costa poco meno della controparte che si appoggia a Betfair, FairBot. Come appena detto, però, fare trading su Betflag, ora come ora, è davvero impensabile perciò dover pagare la cifra di 59,95€ all’anno per un software che mi permette di operare in un mercato decisamente meno competitivo mi sembra sub-ottimale.
Per dovere di cronaca va riportato che Binteko ha pensato a un offerta lancio del prodotto al prezzo scontato di 49€ per un anno, con in più uno sconto sulle commissioni operato direttamente in accordo con Betflag. Con questo “deal” le commissioni exchange sono abbassate allo 0,5% fino a fine anno. E questa è una cosa apprezzabile. Ma da qui a dire che “lo spettacola valga il prezzo del biglietto” è tutt’altra storia.
Betflag e Commissioni
Visto che se ne parla: il sito italiano già da un po’ si sta muovendo bene per promuoversi e portare al proprio capezzale liquidità e clienti. Di recente infatti stanno offrendo (a tutti i clienti, per quel che ne so, ma potrei sbagliarmi) una diminuzione all’1% per le commissioni exchange fino al 31 dicembre. L’idea è buona e chi scrive si augura di cuore che Betflag riesca ad affermarsi maggiormente nel mercato tricolore del punta e banca. Sicuramente un po’ di concorrenza al sito “giallo e nero” non può che giovare a noi utilizzatori finali. Perciò anche il lancio di FlagBot potrebbe essere un piccolo passettino in più versa la meta.
Conclusione
A conti fatti però il prezzo da pagare per essere i primi a promuovere il betting exchange in modo professionale su Betflag è troppo salato, almeno per chi scrive. Fermo restando che, e lo ripeto per l’ultima volta, non è davvero possibile operare con disinvoltura su questo exchange con capitali anche bassi. Onestamente credo che la cosa migliore da fare da parte di Binteko sarebbe stata quella di proporre, almeno inizialmente, FlagBot in modo gratuito (o con un piccolissimo sovrapprezzo) a tutti i sottoscrittori di un abbonamento al loro software di punta: FairBot. Sarebbe stata un ottima mossa di marketing che avrebbe sicuramente attratto gente che già mastica di betting exchange e invogliarla a testarsi anche su una piattaforma “vergine” senza però dover impegnarsi ad acquistare una seconda licenza per un software che magari tornerà utile 3 giorni al mese.
Nonostante l’offerta di lancio io, che già pago per un abbonamento di FariBot e che magari sarei stato incuriosito da questo nuovo FlagBot, so già che non spenderò altri 60€ all’anno per un software-copia che opera su un exchange totalmente scarico di liquidità e con troppe poche occasioni per fare profitto.
In sostanza, consiglio l’acquisto di una licenza a FlagBot?
Al momento no, in futuro chissà. Mi auguro di si.