Gianluca Landi è ormai considerato un personaggio mitologico per il trading sportivo tricolore. C’è chi lo ritiene un guru assoluto, chi lo detesta e chi, invece, ne è totalmente indifferente. Come il sottoscritto.
Senza ombra di dubbio, uno dei prodotti di maggior successo “made in Landi” è l’alert goal omonimo. Non essendo fan di questo tipo di servizi ma sentendone parlare in lungo e in largo, ma soprattutto dopo aver visto risultati davvero interessanti ho deciso di provarlo. Ho approfittato dell’offerta estiva che consentiva di abbonarsi per 3 mesi a fronte di una cifra simbolica. Com’è andata? Lo stiamo per scoprire insieme.

Alert Goal by Gianluca Landi: Premessa
Ho provato sia il Super Alert Goal che il Mega Alert Goal. Non ne ho ben compreso le differenze ma erano i due che vantavano i win rate più elevati.
All’inizio ho cercato di seguire il più possibile le linee guida indicate dal Landi per il loro utilizzo. Finchè ho capito che quel modo di operare era infruttuoso, perciò ho deciso di modificare un po’ l’operatività e utilizzare gli alert per quello che sono: ovvero dei segnali di partita movimentata per poi decidere autonomamente come e se operare.
Ho optato per uno stake da 10€, importo che poi si sarebbe rivelato troppo basso per come andavano approcciate le partite (seguendo il metodo operativo proposto). Ma, con il senno di poi, è una fortuna che lo stake sia stato sottodimensionato: soldi in meno che sono usciti dalle mie tasche…considerando come si è concluso il test. Ah già, non ve l’avevo ancora detto. Il servizio di alert non ha funzionato.
Risultati dell’ Alert Goal by Gianluca Landi


Aspetta un attimo: win rate del 58%!?! Ma come? Il Landi dice che il win rate è 75% (o giù di li, non ricordo di preciso). Eh cari miei: pubblicità. In un certo senso il win rate delle selezioni è quello ma quando poi lo si applica al “mondo reale” non è mai vero. Ma è più vicino a quello che ho tenuto io. Anche perché a volte arrivano alert dove la quota è davvero improbabile e non avrebbe senso investirvici del denaro. Altre volte arriva l’alert e non c’è nemmeno il tempo di aprire la scheda della partita su Betfair che il goal è già entrato (per la cronaca questi vengono segnati come vincenti!!?!). Tutte queste occasioni (perse) fanno si che il win rate reale sia molto, molto più basso di quello pubblicizzato.
I Problemi dell’Alert Goal by Gianluca Landi
Al di là del solo ROI negativo che, per carità, potrebbe essere semplice varianza ho trovato diversi altri problemi con questo servizio di trading. Problemi che secondo me andrebbero risolti prima di dire che l’Alert Goal sia funzionante.
- Alert sul Goal
Nella spiegazione su come utilizzare al meglio il servizio viene detto di evitare gli alert che arrivano sul goal, ovvero quelli entro 2-3 minuti dall’ultima segnatura. E fin qui sembra tutto chiaro se non fosse altro che poi questi segnali vengono registrati nei vari report settimanali. Ma se mi sconsigli di tradare gli alert sul goal perchè poi vanno ad influire sul computo degli alert vinti o persi? - Tipologie di Alert
Qua è tutto davvero troppo nebuloso. Abbiamo: Super Alert Goal, Mega Alert Goal, Alert 3 e 5 stelle, Super HT HOT, Super HT … che c’è siete confusi? Ecco, questo è il primo impatto quando inizieranno ad arrivarvi i segnali via telegram. Il vero problema, secondo me, è che troppi di questi vanno a sovrapporrsi creando più confusione che un reale beneficio all’utilizzatore finale. - Incongruenza dei report
Sui report dei resultati che vengono aggiornati settimanalmente ho notato una certa incongruenza dei dati rispetto a quelli registrati da me. Per esempio alcuni alert segnati come vincenti quando non avevano raggiunto la quota necessaria*.
Sicuramente non sono pochi episodi a stravolgere il win rate (presunto) dei segnali però va tutto a sommarsi al fatto che il tasso di successo pubblicizzato è nettamente gonfiato rispetto a quello che si possa tenere effettivamente operando con cognizione sulle selezioni proposte.
*Per uno dei due alert utilizzati, non ricordo quale, viene detto che solo le partite in cui l’over corrente arriva a quota di 1,5 verranno effettivamente inserite nel report finale.
Conclusione
A questo punto credo che già si sia capito quale sarà il verdetto finale. Ma voglio spezzare prima una lancia in favore di Gianluca Landi e del suo prodotto. Infatti sono sicuro che ci sia del buono nel suo Alert Goal, purtroppo però, questo presenta anche una serie di problematiche che innanzitutto andrebbero risolte. Nonostante sia sul mercato da diversi anni ormai trovo che alcuni dei difetti si addicano ad un “servizio test” piuttosto che a uno ormai ampiamente avviato. C’è sicuramente una gran mole di lavoro dietro a questo prodotto e l’algoritmo di selezione dei match è qualcosa che va guardato con ammirazione ma per tutto il resto il giudizio finale non può essere diverso da questo: