In un articolo precedente vi avevo già parlato di 3 Metodi per Migliorare il Proprio Mindset, oggi vorrei fornirvi 10 ulteriori piccoli consigli per avere un mindset “a prova di proiettile” o da vero Pro. Quindi, bando alle ciance, che le cose da dire sono tante (così ho fatto pure la rima).

#1 Fare in Modo che l’ultimo Trade sia Positivo
Questo è il primo punto non perché sia il più importante, ma di sicuro è il più controverso. Il concetto è quello che, se e quando possibile, l’ultimo trade della giornata dovrebbe essere eseguito con una strategia ad alto win rate. Il motivo è tutto di carattere psicologico. Per farci “sentire meglio” e meno stressati nel tempo che intercorre dall’ultimo trade di un giorno, al primo del giorno seguente. Per il resto non è una cosa che cambierà la vostra redditività. Infatti non cambia davvero una mazza in termini di varianza. Misurare il tempo in frazioni di 24 ore è solo una convenzione umana, ma alla varianza (e al mercato) non frega davvero niente.
Voglio dire: non è che il caso/il mercato/Allah o Buddha sanno che il giorno sta per finire, non ci sono altre partite in palinsesto, per cui sarebbe carino che ci facessero vincere l’ultimo trade. Però, nei limiti del possibile, mettersi nelle migliori condizioni per poter portare a casa un win (o almeno uno scratch) come ultima operazione della sessione potrebbe giovare fortemente a tutti quelli che soffrono di un mindset debole.
#2 Impostare uno Stop Loss Giornaliero
Non credo assolutamente nel doversi impostare un limite di perdita giornaliero. Alla lunga potrebbe risultare in un effetto più negativo che altro. Però, se uno ha problemi a gestire la propria emotività, dopo una perdita impazzisce dalla voglia di tornare nel mercato per riprendersi quello che “era suo” allora, in questo caso, imporsi un limite di perdita mi sembra l’unica strada percorribile … oltre ad allenare la mente (tramite esercizi di meditazione ecc.). Se siete quel genere di trader che rischiate di bruciarvi mezzo conto per una giornata storta allora impostare uno stop loss giornaliero pari a un 5% del capitale potrebbe essere una tattica vincente. Quantomeno dettata dal buon senso.
#3 Nascondere il Bilancio del Conto

Quando volte ho scritto -e molti altri prima prima e meglio di me- che non bisogna focalizzarsi sul soldo quando si trada, ma sulla qualità della propria operatività?
Bene, questo è il primo step da attuare per essere coerenti con quest’idea. Se avete un foglio di calcolo dove annotate tutti i trade (se non c’è l’avete in prigione senza passare dal via!) allora fate in modo di non avere il bilancio sempre davanti agli occhi quando lo aprite. Nascondetelo da qualche parte o semplicemente potete coprirlo con un riquadro, come faccio io (vedi foto qui sopra).
Il concetto è di non farsi prendere dall’ansia se si è in negativo o dall’esaltazione quando si sta guadagnando. Le emozioni e l’emotività tenetevele per quando guardate Amici di Maria de Filippi, non per quando state operando sui mercati.
#4 Accettare la Sconfitta (in Anticipo)
A volte, una buona tattica può essere quella di archiviare un trade come perdente ancora prima che l’arbitro soffi per tre volte nel fischietto.
I vostri soldi sono nel mercato, avete fatto tutto come andava fatto. Avete rispettato le regole e ora manca solo che il goal arrivi. Ma ovviamente tutto tace. Siamo all’85’ e voi non avete altro da fare che aspettare il goal, e se non arriva allora avrete perso il vostro stake. Non è un problema. Fa parte della vostra strategia. Perciò perché non accettare, mentalmente, la sconfitta in anticipo. Dimenticativi del trade, almeno finché Diretta.it non vi avviserà di un eventuale goal, e passate oltre. Se il trade sarà effettivamente perdente sarete già mentalmente più preparati. Anzi, per voi il trade era già perso. Siete in pace con voi stessi. Se no poi va a finire che lanciate il mouse contro il muro. Nel mentre, mancando il muro, colpite il gatto, che spaventato strapperà la tappezzeria del divano con le unghie. La vostra ragazza, giustamente, si incazzerà (perché non è la prima volta che vi comportate con irascibilità) e vi mollerà per quel figo, alto, biondo, palestrato, con il posto fisso e il macchinone fallicamente compensativo. E voi finirete i vostri i giorni in povertà e solitudine. Evitate che tutto questo accada. Accettate la sconfitta.
#5 Ricordarsi dell’Obbiettivo a Lungo Termine

Nei momenti bui (ma anche quelli dove stentate a tenere a freno l’esultanza) ricordate del vostro obbiettivo a lungo termine. Voi non siete li per guadagnare quegli sporchi 10€ del trade corrente. Voi state puntando a molto di più. L’unica cosa che dovete fare è seguire le regole e puntare al profitto dopo 100, 200, 500 e più operazioni. La singola operazione non significa nulla se non eseguita con rigore. Agite nel presente, ma pensate al futuro.
#6 Non farsi Ossessionare dal Match
A dispetto di tutto ciò che può accadere potrebbe anche essere che quel dannato goal di cui avete bisogno non arrivi. L’arbitro è un cornuto. L’attaccante ha il piede a banana e il difensore ha la mamma … va beh, avete capito. Quello che bisogna ficcarsi in testa è che queste cose possono succedere e anche se una cosa ci sembra molto improbabile non è detto che sia certa. Perciò, va bene essere sicuri di se, ma non bisogna mai dare mai un bel niente per scontato quando si sta operando. Soprattutto se un match non va per il verso giusto. Quello in cui voi vorreste che vada. In questo caso lasciate perdere. Non dovete tradare per forza (se non avete ancora immesso il vostro ordine nel mercato). Così come non deve per forza essere un vincente (se già siete a mercato). Non fate di un trade una questione personale. Se non va non va. Dimenticatevene e passate oltre. Ci saranno mille altre occasioni in cui investire i vostri soldi.
#7 Non farsi Prendere dalla FOMO
FOMO, per gli amici “Fear of Missing Out“. Ovvero il terrore di essere fuori dal mercato quando l’evento aspettato (o pronosticato) si verifica. Tutti fanno i big money e voi rimanete con un pugno di mosche*.
Su quest’argomento potrei scrivere 1000 cose. E vorrei anche farlo, ma magari le teniamo per un post dedicato, che secondo me ne vale la pena. Mi limiterò a riportarvi una citazione. Non mi ricordo a chi viene attribuita. Perciò potrei pure spacciarla per mia.
Meglio essere fuori da un trade sperando di esserci dentro, che essere in un trade sperando di non esserci mai entrati.
*ovviamente questa è una provocazione eh!
#8 Tilt = STOP

Se siete sbroccati e non capite più quello che state facendo. Se non siete più lucidi e state operando “tanto per” allora forse è meglio smettere. Che ne dite?
Il trading è un’attività prestativa, oltre che di disciplina. Se la testa è in tilt la performance non sarà adeguata. E se anche continuate a spingere sull’acceleratore anche quando non c’è più benzina nel serbatoio la macchina non si muoverà comunque. Perciò, se finite il carburante, fate una sosta, rifornitevi e ripartite il giorno dopo più carichi di prima. E soprattutto con la mente lucida.
#9 Concentrarsi sul Miglioramento, non sul Fare Soldi
Al punto #3 vi ho consigliato di nascondere il bilancio del vostro conto. Per la stessa regione non dovreste concentrarvi su quanti soldi fate (o perdete) in un lasso di tempo breve quanto piuttosto a come lo fate. L’obbiettivo dovrebbe essere quello di operare in modo corretto, rispettando le regole e non lo stampare soldi. Quello viene dopo, forse, ma è solo una conseguenza.
So che è assai difficile continuare a pensarla così dopo una losing streak che ha ammazzato i nostri guadagni, ma è proprio qui che possiamo dare il meglio di noi stessi. Se riusciamo a essere diligenti anche nei momenti di stress la nostra operatività ne gioverà, parecchio.
Un’idea potrebbe essere quella di tenere un diario di trading. Ogni giorno, dopo aver concluso il vostro lavoro, annotate i trade che avete svolto. Le vostre sensazioni e impressioni. Soprattutto siate obbiettivi e annotate se avete agito come avreste dovuto. Dopo settimane, mesi e anni andate a riprendere il diario e confrontate quello che fate ora (e come lo fate) a come operavate prima. Siete più diligenti? Rispettate meglio il vostro piano d’azione? Siete più calmi? Ecc.
Se la risposta a queste (e molte altre) domande è si allora vorrà dire che starete davvero migliorando. Non usate solo i guadagni come metro di giudizio. Potrebbero mentire. Soprattutto nel breve-medio periodo.
#10 Avere Altri Interessi nella Vita

Il Trading, anche se dovesse diventare la vostra entrata finanziaria numero uno, non è l’unica cosa che importa nella vita. Dovreste avere altri interessi e altre passioni. Se per voi tutto ciò che conta è il trading, quando le cose andranno male, andrete sicuramente in “tilt”. O comunque, se il trading è la vostra unica fonte di reddito pensate bene all’aleatorietà di questa professione. Potrebbe essere che ci siano mesi in cui non guadagnate niente, e altri dove siete addirittura in perdita. E’ proprio questo che significa “non mettere tutte le uova in unico paniere”. Differenziate: entrate ed interessi extra lavorativi. D’altronde la nostra mente non funziona bene se gli fornite sempre lo stesso tipo di stimolo. Ma ha bisogno di varietà e ogni tanto, anche di riposo.
Epilogo
Ognuno ha i suoi problemi e i suoi difetti quando si tratta di trading. Io, per esempio, fatico a lasciarmi alle spalle il valore monetario di un trade. Quindi so che è li che devrò lavorare di più (ma non solo). Magari per voi sarà qualcos’altro. Anzi, quasi sicuramente voi avrete difetti diversi dai miei. Cercate le aree che ritenete più carenti e lavorateci su. Per questa ragione i 10 punti sopra elencati non saranno tutti rilevanti per voi. Ma sono abbastanza sicuro, che almeno un paio potrebbero aiutarvi in modo importante. Se non altro a riflettere sul problema e rendervi coscienti dello stesso.
In chiusura, vorrei far presente che questi consigli sono stati ispirati da un ottimo articolo letto tempo fa sul blog di Sport Trading Life. Purtroppo non riesco più a ritrovare l’articolo originale per linkarvelo, ma se non conoscete il sito in questione -cosa difficile, comunque- vi consiglio di farci un giro. Gli spunti interessanti sono all’ordine del giorno.
Buon Trading a tutti!